Nanotecnologia
Otturazioni estetiche resistenti
Nella moderna odontoiatria la nanotecnologia riveste un ruolo fondamentale. Abbandonato l’uso dell’amalgama, materiale antiestetico e dibattuto a causa del suo contenuto di piombo e mercurio, per le nostre otturazioni il materiale che oggi usiamo è il “composito”, termine che raggruppa una serie di prodotti costituiti da nanoparticelle di materiale ceramico di un diametro di circa 100nm inglobate in una matrice resinosa. Questa conferisce al composto proprietà straordinarie.
Tali particelle oggi non sono di origine naturale ma vengono sintetizzate in laboratorio al fine di creare geometrie particolarmente regolari e conseguentemente ottenere caratteristiche meccaniche di resistenza e di estetica finora inimmaginabili, arrivando a mimare quasi perfettamente i tessuti dentari (resistenza all’abrasione, proprietà ottiche, lucidabilità).
I moderni restauri in composito sono pertanto più resistenti, mimetici e lucidi (quindi anche più igienici e duraturi) di quelli del passato.