Igiene dentale & prevenzione
Fluoro Profilassi, Sigillatura dei Solchi ed Educazione Alimentare
L’igiene dentale è un momento essenziale sia per una corretta prevenzione delle carie sia per l’individuazione tempestiva di eventuali problematiche. E’ per questa ragione che allo studio Bianconi è il dentista stesso che si prende cura di questo trattamento.
Esistono studi scientifici noti ormai da anni che dimostrano una correlazione tra malattia parodontale (e quindi batteri che la determinano) e molte malattie, in particolare il diabete, gli incidenti cardiovascolari (ictus e infarto), polmonari e parto prematuro dei neonati.
Il diabete peggiora la microcircolazione delle gengive e dunque favorisce la malattia parodontale; è altresì vero che migliorando la salute parodontale migliora anche il quadro di patologia del diabete.
Una buona igiene orale risulta importantissima non solo per prevenire o curare le malattie della bocca, ma anche per migliorare lo stato di salute di tutto il corpo.
Eseguire regolarmente con sequenza semestrale una seduta di igiene orale professionale è una misura di prevenzione estremamente efficace.
Approfondimento
La carie
E’ una delle patologie croniche più diffuse al mondo sia nella popolazione infantile che in quella adulta. Si tratta di una patologia infettiva multifattoriale in cui nella bocca si crea uno squilibrio microbico a vantaggio di alcuni germi patogeni, in particolare il Lactobacillus e lo Streptoccocco Mutans. Per curare questa infezione non basta curare le carie (veri e propri serbatoi di batteri) ma è necessario effettuare anche correzioni igieniche ed alimentari.
Le misure di prevenzione che possiamo mettere in atto per la carie, oltre ad un adeguato spazzolamento, sono le seguenti:
Fluoroprofilassi
Fra tutti gli agenti rimineralizzanti il fluoro è il più usato; per la sua elevata efficacia è particolarmente indicato in pazienti inabili allo spazzolamento, portatori di apparecchi ortodontici fissi o pazienti che abbiano subito radioterapia nella regione della testa e del collo (questi ultimi hanno una ridotta produzione di saliva, importante per la protezione dalla carie).
L’utilizzo del fluoro è una pietra miliare nella prevenzione della carie ed è necessaria per tutti gli individui. In Italia l’acqua potabile non è fluorata e il consumo di acque minerali in bottiglia non garantisce un apporto di fluoro sufficiente (0,7 mg/l). Il mezzo più diffuso per la somministazione di fluoro è rappresentato dai dentifrici fluorati. Questi tuttavia nei bambini piccoli, a causa del loro scarso controllo del riflesso della deglutizione, possono essere facilmente ingeriti e causare fluorosi, che si manifesta con macchie sui denti. Per questo al di sotto dei 5-6 aa di età si consiglia la supervisione di un adulto.
Integratori fluorati (gocce o compresse) una volta somministrati diffusamente in età precoce durante il periodo di formazione dei denti sono adesso consigliati solo a bimbi con oggettiva difficoltà alla somministrazione topica o con elevato rischio di carie.
Applicazioni topiche di gel ad alta concentrazione di fluoro (12500 ppm) con appositi tray alla poltrona del dentista, consigliate dopo i 5-6 aa di età per il rischio di ingestione, sono molto efficaci e prevedono generalmente una periodicità semestrale. Su alcune zone ed in particolare sulle radici si possono applicare vernici fluorate a rilascio lento (anche in questo caso periodicamente).
Sigillatura
A 6 anni erompono i pimi molari permanenti,denti ad elevato rischio di carie. La loro forma con solchi profondi e una bocca ancora piccola ostacolano la corretta detersione. La forma di prevenzione più efficace in questo caso è la sigillatura dei solchi, procedura semplice, indolore e utilissima che consiste nella chiusura di questi ultimi attraverso l’applicazione di appositi materiali resinosi. Questa tecnica è tanto più efficace quanto più è precoce, ma in teoria può essere adottata a qualunque età.
Alimentazione
Ogni volta che mangiamo carboidrati, particolarmente quelli semplici come fruttosio, maltosio e saccarosio – zucchero da cucina, questi batteri producono attraverso il loro metabolismo acidi che abbassano il pH sulla superficie del dente e lo smalto comincia a perdere minerali. I primi segni della demineralizzazione sono macchie bianche reversibili; se invece il processo va avanti sullo smalto si formano vere e proprie cavità (carie). Particolarmente nocivi sono succhi di frutta, merendine dolci, bevande gassate assunti fuori dai pasti principali. L’alimentazione dovrebbe essere basata su cibi freschi e nutrienti che richiedano una lunga masticazione anzichè su cibi ricchi di energia (zuccheri e grassi) ma poveri di proteine e vitamine.
La masticazione di chewing-gum promuove la detersione delle superfici dentarie da placca e detriti alimentari, stimola la produzione di saliva ad alto contenuto minerale, alza il pH e pertanto favorisce la rimineralizzazione dello smalto. In particolare lo xilitolo contenuto nei chewing-gum senza zucchero inibisce lo Streptococco Mutans ed ha quindi dimostrata attività carioprotettiva.
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